#ad “Chissà come sei brutta senza make-up.” ho ricevuto questo commento sui social tante volte e scommetto che in un modo o nell’altro anche voi abbiate ricevuto commenti inappropriati sul vostro viso o sul vostro make-up. e non vi nego che io per anni ci ho addirittura creduto. pensavo che senza trucco avrei perso valore, bellezza, forse anche attenzione. ma poi ho imparato a guardarmi davvero. a riconoscermi anche struccata, spettinata, fragile. e ho capito che quella versione di me era vera, era intera, era bella, anche con qualche rughetta o imperfezione 🩷 oggi mi strucco grazie alla mia alleata da anni, ovvero l’acqua micellare bifase di #Garnier, e mentre il make-up va via, restiamo noi. non perfette. ma autentiche. e in questo c’è una forza che nessun commento potrà mai toglierci 🫂 #Garnier #skincare #adv #QuelladiGarnier
si lo so, HO TANTE SCARPE, ma sono tutte accumulate negli anni 🙋🏼♀️ in questo momento sono in una fase in cui ho capito esattamente qual è il mio stile e cosa mi piace e quindi di conseguenza ho bisogno di fare spazio togliendo quello che non mi rappresenta più 🩷
Come sapete, io ho scelto di restare qui al Sud, nonostante il mio lavoro da influencer sia molto più radicato al Nord e nonostante abbia avuto, più volte, la possibilità concreta di andare via. Come tanti, sono cresciuta con l'idea che per "avere di più" servisse andarsene. Che il futuro, le occasioni, la crescita fossero altrove. Ma questa narrazione non mi ha mai convinta del tutto. Ricordo che quando studiavo a Lecce mi dicevo spesso: "lo voglio creare qualcosa qui. Devo farlo. Voglio valorizzare la mia terra, la mia gente, le mie radici." Così ho fatto una scelta: restare. Per vocazione ma anche come obiettivo personale Non ti nascondo che, a volte, ho pensato (e penso ancora) "chissà quante cose in più avrei potuto ottenere altrove". Ma poi mi chiedo: chi mi dà la certezza che sarebbe davvero andata così? Non esiste una sola strada giusta. Mi sono presa la responsabilità della mia scelta. Ho rinunciato a qualcosa, forse. Ma ho guadagnato tanto, in altri modi. Perché per me è impensabile vivere lontano dalla mia famiglia, dai profumi di casa, dalle tradizioni che mi fanno sentire parte di qualcosa. Certo, ho un bisogno fortissimo di viaggiare, di esplorare, di arricchirmi. Ma lo faccio con la consapevolezza di poter sempre tornare. E questo, per me, è la mia di libertà. Alla fine, l'equilibrio non è un luogo. È uno stato interiore, una ricerca continua. Potrei sentirmi persa anche in una grande città, se non fossi in pace con me stessa. E su questo ci sto lavorando ogni giorno. e poi chissà...la vita è così imprevedibile! 🩷